I migliori desktop environment per Linux: ecco la mia top 5
Salve Feelers! Oggi parliamo di un aspetto fondamentale per chi utilizza sistemi operativi GNU/Linux: i desktop environment, o semplicemente DE. Si tratta dell’interfaccia grafica che ci permette di interagire con il nostro sistema operativo in maniera semplice e intuitiva. A differenza di Microsoft e Apple, che non offrono molte possibilità di personalizzazione, in Linux i DE sono moltissimi e ognuno ha caratteristiche uniche. Ma quali sono i migliori?
In questo articolo vi presenterò la mia top 5 dei migliori desktop environment per GNU/Linux, tenendo conto della facilità d’uso, della personalizzazione e dell’impatto sulle prestazioni. Non perdiamoci in chiacchiere e iniziamo subito!
5. GNOME 3
GNOME 3 è il desktop environment di default di molte distribuzioni come Ubuntu. Si presenta con un design pulito e moderno, caratterizzato da una dock laterale e un launcher per le applicazioni che ricordano l'interfaccia grafica di un tablet. È attentissimo ai dettagli, alle animazioni e alle trasparenze, offrendo un’esperienza visiva piacevole e accattivante. Tuttavia, non è molto leggero e richiede almeno 1,5 GB di RAM per funzionare al meglio, il che lo rende ideale per chi dispone di un hardware relativamente recente.
4. KDE Plasma
KDE Plasma è uno dei desktop environment più personalizzabili e completi disponibili per Linux. Nato negli anni ‘90, offre un’esperienza utente elegante e raffinata, con molte opzioni di configurazione. Supporta numerose estensioni e widget che permettono di adattare il desktop alle proprie esigenze. Anche KDE Plasma richiede almeno 1,5 GB di RAM per funzionare in modo ottimale, ma la sua versatilità lo rende una scelta eccellente per gli utenti che amano personalizzare ogni dettaglio del proprio ambiente di lavoro.
3. XFCE
XFCE è famoso per la sua leggerezza e semplicità. Questo desktop environment è perfetto per chi cerca un’interfaccia pulita e veloce, con un basso impatto sulle risorse del sistema. Nonostante la sua leggerezza, offre un’ampia possibilità di personalizzazione, permettendo di modificare ogni elemento grafico per creare un’esperienza desktop su misura. È ideale per chi possiede un computer con risorse limitate o per chi desidera un ambiente di lavoro minimale ma funzionale.
2. LXQt
LXQt è il successore di LXDE, nato dalla fusione con Razor-Qt. Questo desktop environment si distingue per la sua incredibile leggerezza, che lo rende perfetto per "resuscitare" vecchi computer o laptop. Basato sulle librerie Qt, LXQt offre un’esperienza d’uso fluida e semplice, senza rinunciare a un certo livello di personalizzazione. Anche se meno sofisticato rispetto ad altri DE, il suo punto di forza è l’efficienza: consuma pochissime risorse ed è estremamente stabile.
1. MATE
MATE nasce come fork di GNOME 2, uno dei desktop environment più amati nella storia di Linux. È estremamente personalizzabile e supporta un vasto parco di temi e icone. Grazie a MATE Tweak, è possibile configurare il desktop in pochi click, rendendolo simile a Windows o macOS. MATE è leggero, veloce e offre un’esperienza utente tradizionale ma moderna, perfetta per chi cerca stabilità e prestazioni anche su computer meno recenti. È il DE che riesce a bilanciare meglio funzionalità e leggerezza, meritandosi il primo posto in questa classifica.
Bonus: altri desktop environment da considerare Oltre ai top 5, esistono altri desktop environment che meritano di essere menzionati, come Cinnamon, molto simile a GNOME 2 e perfetto per chi cerca un’esperienza desktop classica e moderna allo stesso tempo, e Pantheon, l’elegante DE di Elementary OS che ricorda molto macOS.
E questa era la mia top 5 dei migliori desktop environment per GNU/Linux! Se hai dubbi o consigli, fammi sapere la tua opinione nei commenti.