Quanto sono sicure le Internet of Things (IoT)?
Salve Feelers e bentornati sul mio blog! Oggi voglio affrontare un argomento un po' ostico e controverso, ma di grande importanza: quanto sono sicure le Internet of Things (IoT), ovvero tutti quei dispositivi di domotica che ci permettono di automatizzare le funzioni della casa tramite smartphone, tablet o orologi intelligenti. Dai termostati alle luci, questi prodotti stanno invadendo sempre di più il nostro quotidiano, ma quanto possiamo davvero fidarci della loro sicurezza?
L’avvertimento di Richard Stallman
Per introdurre il tema, vorrei partire da una figura chiave nel mondo dell'informatica: Richard Stallman, fondatore del sistema operativo GNU e uno dei padri del movimento open-source. Stallman è una voce critica nei confronti della tecnologia chiusa e delle potenziali violazioni della privacy che questa può causare. In una sua intervista, Stallman ha espresso preoccupazioni proprio sulle Internet of Things, affermando che nessuno dovrebbe avere dispositivi IoT in casa poiché possono rappresentare una grave minaccia per la sicurezza e la privacy.
Secondo Stallman, la domotica può generare data breach significativi. Ma cosa significa questo esattamente?
I rischi della domotica: un caso reale
Un esempio reale di data breach causato da un dispositivo IoT è avvenuto alcuni anni fa, quando una casa è stata svaligiata dopo che i ladri sono riusciti a monitorare il funzionamento della caldaia intelligente del proprietario. Attraverso una tecnica chiamata sniffing, i ladri hanno intercettato i pacchetti di rete inviati dalla caldaia e hanno scoperto gli orari in cui il proprietario era assente, pianificando così il colpo perfetto.
Questo episodio ci ricorda che, sebbene la domotica possa rendere la nostra vita più facile e comoda, porta con sé anche rischi non indifferenti. Il produttore della caldaia ha successivamente rilasciato patch di sicurezza per risolvere la vulnerabilità, ma il danno ormai era stato fatto.
La sicurezza delle IoT è davvero garantita?
La domanda che dobbiamo porci è: quanto sono sicuri questi dispositivi?. La maggior parte delle tecnologie IoT sono closed source, il che significa che non possiamo sapere esattamente come funzionano o quanto siano sicuri. Solo dopo un evento negativo, come il furto di cui ho parlato prima, i produttori rilasciano aggiornamenti per correggere i problemi. Ma quanto possiamo fidarci che questi dispositivi siano sicuri fin dall'inizio?
Domotica: necessità o rischio?
Personalmente, non utilizzo molti dispositivi di domotica in casa. Non perché siano intrinsecamente sbagliati, ma perché preferisco capire a fondo la sicurezza dei prodotti prima di utilizzarli. Essendo un informatico, sento la responsabilità di verificare accuratamente ciò che consiglio, sia che si tratti di un’applicazione, un sistema operativo o un servizio.
Per esempio, ho impiegato mesi a testare applicazioni come Notion prima di parlarne sul mio canale, perché voglio assicurarmi che siano davvero sicure e funzionali. Solo dopo un'accurata analisi, porto questi prodotti all’attenzione della mia community.
Conclusioni
Questo video e articolo vogliono invitarti a riflettere su quanto sia importante fare scelte consapevoli quando si tratta di domotica. È davvero necessario avere una casa "smart" se non siamo sicuri della sicurezza dei dispositivi che utilizziamo? È essenziale valutare criticamente i rischi legati all’utilizzo di dispositivi che inviano dati sensibili tramite internet.
Prima di acquistare il prossimo dispositivo di domotica su una piattaforma come Amazon, chiediti: è davvero sicuro per la mia casa?.
Fammi sapere cosa ne pensi nei commenti. Ti ringrazio per avermi seguito, e ci vediamo alla prossima!