Se siete appassionati di videogiochi o di tecnologia in generale, certamente avrete quantomeno sentito parlare di Steam Deck, l'ibrido tra console portatile e computer, sviluppata da Valve, la stessa azienda che ha creato la Piattaforma Digitale di VideoGiochi Steam. Ma che cosa ha a che fare tutto questo con Linux? Lo vedremo tra poco!
Salve Feelers e bentornati sul mio Blog! Io sono Lorenzo e in questo articolo andremo a parlare di Stem Deck, la console portatile della Valve che monta una Distro Linux come sistema operativo. Restate con me fino alla fine, perché ne vedremo delle belle, ma prima di cominciare, lasciate che vi inviti ad Iscrivervi al Canale, attivando la campanella degli avvisi e di lasciare un bel mi piace per supportarmi, ma non perdiamoci in chiacchiere e diamoci dentro!
Per poter comprendere a pieno tutti i fatti, bisogna tornare indietro nel tempo fino a luglio 2021, ovvero quando Steam Deck fu annunciata. Il progetto ambizioso di Valve, è stato fin da subito quello di rendere il Gaming ancora più portatile, coniugando la visione Nintendo di portabilità, che abbiamo imparato ad apprezzare con Nintendo Switch, la console portatile della grande N, con la potenza delle moderne PS5 e Xbox Series X ed S.
Come ci riesce? Da una profonda esperienza che parte da lontano. Valve non è estranea al mondo dell'hardware, già con le Steam Machine l'azienda aveva cercato di cimentarsi in questo mondo, una console per videogiochi custom basata su un'architettura PC. Si tratta di un ibrido che combina la comodità di una console da gioco casalinga con la potenza di un hardware di fascia medio-alta di un PC da gaming. È stata distribuita per il mercato internazionale il 10 novembre 2015 presso rivenditori online autorizzati da Valve. Dal punto di vista hardware la console di Valve è uguale ad un computer, mentre il software Linux di SteamOS garantiva grande compatibilità con tutte le tipologie di periferiche. Era una combinazione più che vincente! Ma nonostante questo, non riuscì d ottenere il successo sperato, finendo quindi nel dimenticatoio.
Il problema fondamentale che fuoriuscì con le Steam Machine, fu che sia gli sviluppatori dei videogiochi che i giocatori, dovevano adottare Linux come sistema, e come vi ho esposto già in uno scorso video che vi lascio qui sopra nelle schede, questo spesso non è possibile, in quanto il Sistema Operativo principale per lo sviluppo dei videogiochi, è Windows.
Capiamo bene che Valve Corporation ha incontrato un bel problema nello sviluppo della sua console. Non potendo costringere il mercato a cambiare, Valve incassò il colpo con una certa pragmaticità e decise di lavorare ad una soluzione, che come già sappiamo sfocerà in Steam Deck. Inoltre, la loro esperienza nel cercare di convincere altri produttori a produrre Steam Machines ha portato Valve a rendersi conto che era meglio sviluppare tutto il loro hardware internamente. E così ha fatto!
Ma prima cerchiamo di domandarci che cosa monta Steam Deck? Perché ha già venduto ancor prima di essere materialmente disponibile? Quali sono le premesse per questa console? Andiamo con ordine.
Innazitutto poiché Valve ha preso in considerazione le opzioni per immettere sul mercato un dispositivo portatile, ha stabilito come priorità che il dispositivo dovesse essere in grado di riprodurre quasi l'intera libreria di Steam e ha rifiutato qualunque possibile hardware che si allontanasse dalla struttura di elaborazione standard basata su x86, in quanto sarebbe stato più facile da implementare in formato portatile. Tuttavia, avrebbe limitato i giochi disponibili. Solo attraverso un recente accordo con AMD e le loro attuali linee di prodotti, Valve è stata in grado di identificare un approccio tecnico che avrebbe raggiunto l'obiettivo di un dispositivo portatile in grado di riprodurre tutti i giochi Steam senza sovraccaricare l'unità processore. Una novità tecnologica davvero eccezionale!
Gli sviluppatori consideravano Steam Deck a prova di futuro. Sebbene le specifiche siano modeste rispetto ai computer da gioco di fascia alta, hanno ritenuto che le prestazioni fossero a un buon livello, che sarebbero state accettabili per molti anni, pur continuando a guardare a miglioramenti software più recenti, come l'aggiunta di FidelityFX Super Resolution (FSR di AMD ). Sebbene non abbiano progetti attuali per uno "Steam Deck 2", Valve ha affermato che probabilmente ci saranno future iterazioni dell'hardware negli anni a venire, ma ci si aspetta che gli eventuali tempi di rilascio dipendano dall'invecchiamento del processore e limitazioni del dispositivo portatile, piuttosto che un ciclo di aggiornamento regolare. Diciamocelo chiaramente, Steam Deck è un prodotto eccezionale, che riesce ad ottimizzare l'hardware con il software e ad ispirarsi persino alle console di nuovissima generazione. Come? Lo vediamo tra poco.
A livello hardware infatti, Steam Deck monta un'unità di elaborazione accelerata (APU) costruita da AMD basata sulle loro Zen 2 e RDNA 2, denominata Aerith (esattamente come il personaggio di Final Fantasy VII Aerith Gainsborough). La CPU esegue un'unità a quattro core/otto thread e la GPU funziona su otto unità di calcolo con una prestazione totale stimata di 1,6 TeraFLOPS. Sia la CPU che la GPU utilizzano frequenze di temporizzazione variabili, con la CPU in esecuzione tra 2,4 e 3,5 GHz e la GPU tra 1,0 e 1,6 GHz in base alle esigenze del processore attuale. Per chi non mastica numeri informatici, Valve ha affermato che la CPU ha prestazioni paragonabili ai Ryzen 3000 e le prestazioni della GPU alla serie Radeon RX 6000, quindi componenti comunque molto buoni. Il Deck include 16 GB di RAM LPDDR5 in una configurazione quad-channel, con una larghezza di banda totale di 88 GB/s per una resa davvero eccezionale.
L'unità verrà spedita in tre modelli in base alle opzioni di archiviazione interna. Il modello base includerà un'unità di archiviazione interna PCI Express 2.0. Un modello di fascia media includerà 256 GB di spazio di archiviazione tramite un NVMe, mentre l'unità di fascia alta includerà un'unità di archiviazione SSD NVMe da 512 GB. Tutte e 3 le utilizzano la stessa unità di stoccaggio M.2 per l'archiviazione interna. Valve ha affermato che lo storage integrato non è pensato per essere sostituito dagli utenti finali, sebbene possa essere sostituito se necessario per la riparazione, e per questo è stato reso disponibile uno slot microSD per ampliare lo spazio di archiviazione.
Lo schermo LCD touch si presenta con una risoluzione di 1280x800 pixel, il set di input dell'unità include due levette, un pad direzionale, pulsanti ABXY, due pulsanti sulle spalle su ciascun lato dell'unità, quattro pulsanti aggiuntivi sul retro dell'unità e due trackpad sotto ciascuna levetta. L'unità include inoltre un giroscopio per consentire controlli più specializzati sulla modalità portatile. L'unità include anche il feedback tattile.
Steam Deck supporta Bluetooth per i dispositivi di input, inclusi i comuni controller di gioco, e include il WiFi, supporta l'uscita audio stereo tramite un processore di segnale digitale e include sia un microfono integrato che un jack per le cuffie. Presenta una batteria da 40 wattora, che Valve stima che per "casi d'uso più leggeri come lo streaming di giochi, i giochi 2D più piccoli o la navigazione sul Web" può durare tra le sette e le otto ore. Valve ha stimato che, mantenendo il frame rate a circa 30 frame al secondo (FPS), i giochi più intensivi come Portal 2 potrebbero essere giocati per cinque o sei ore. Il software del sistema includerà un limitatore FPS opzionale che bilancerà le prestazioni di un gioco per ottimizzare la durata della batteria.
I primi Steam Deck saranno prodotti di colore nero per ridurre la complessità della produzione, sebbene Valve abbia affermato di aver preso in considerazione l'introduzione di altri colori o temi del case in futuro. Verrà rilasciata un'unità dock per il Deck, disponibile separatamente. L'unità dock può essere collegata a una fonte di alimentazione esterna per alimentare il deck e a un monitor esterno tramite i HDMI o DisplayPort per indirizzare l'uscita dal deck a quel monitor (esattamente come per Nintendo Switch). Tuttavia la notizia interessante è che,- sebbene limitata dalla velocità del processore, l'uscita del display dal Deck tramite il dock può raggiungere una risoluzione di 8k a 60 Hz o una risoluzione di 4k a 120 Hz, impressionante. Senza considerare che questo aumento della risoluzione può essere ottenuto anche collegando il Deck direttamente tramite un adattatore da USB a HDMI senza l'uso della docking station. Il dock supporterà inoltre anche la connettività Ethernet e tramite le porte USB potremo collegare dei controller o altri dispositivi di input. Steam Deck infine può funzionare anche con qualsiasi docking station di terze parti che supporti tipi simili di interfaccia per dispositivi portatili.
Impresa certamente non da poco non credete? Sicuramente la grande penuria dei componenti degli ultimi 2 anni, ha certamente favorito il ritardo di uscita di Steam Deck, che monta una selezione di componenti davvero particolare ed intrigante, ma la vera novità, padrona assoluta di questa meraviglia, è da ricercare nel suo software!
Di fatti, non potendo realmente rimpicciolire troppo le componenti standard di un pc, ha dovuto certamente optare per le migliori risorse disponibili, ma ha docuto anche ottimizzare il sistema operativo! Come ben sappiamo, Windows se non viene montato su un hardware di un certo modo, rischia di essere pesante, pertanto il sistema di casa Redmond, sebbene si sposi benissimo con il mondo del gaming, non faceva certo al caso di Valve. Ci voleva qualcosa di nuovo, qualcosa di frizzante, qualcosa di leggero, ma soprattutto Performante!
Nel mio quarto video del Canale, che vi lascio qui sopra nelle schede, ho esposto nei minimi dettagli come, risorse di questo genere, possano essere trovate facilmente, se ci si sposta dalla propria zona di comfort commerciale. Di fatti Valve, che ha sempre avuto buone idee in campo di servizi e prodotti, anche se non sempre hanno avuto successo, si è cimentata nello sviluppo di una propria Distribuzione Linux, SteamOS. Partiamo col dire che questa Distro, rivoluzionerà certamente il mercato dei computer, ma soprattutto cambierà totalmente la percezione di Linux in tutti gli ambiti possibili. E' una vera e propria conquista!
Ma com'è fatto SteamOS? perché in questa domanda è l'Anima ed Essenza del video. Abbiamo capito che è una Distro da un passato travagliato e di certo di non felici natali, ma la determinazione di Valve di creare qualcosa di straordinario, ha portato SteamOS ad un livello successivo, ad uno scalino più alto della sua essenza.
Come abbiamo imparato, il problema principale di Valve nelle Steam Machine fu la non compatibilità tra sviluppatori e gamer nell'uso di Linux, troppo di nicchia per un pubblico consumatore così vasto ed ampio. Come prima cosa dovevano risolvere questo problema, allora come fare?
Nel mondo Linux esiste un software denominato WINE, che certamente, chi mastica quel mondo, conosce molto bene. In poche parole, senza sapere né leggere, né scrivere, WINE è un software che punta a far girare i software Windows su Linux. Ma come si comporta con i giochi? Va bene per lo scopo di Valve? Non proprio. WINE sebbene possa effettivamente far partire molti software e giochi Windows su Linux, non fa parte del sistema Steam, e quindi si allontanerebbe dall'idea di pacchetto completo di Valve, che pertanto ha deciso di sciluppare un proprio software per permettere di giocare a giochi sviluppati per Windows su Distro Linux, mediante la piattaforma Steam: Proton.
Proton è un layer di compatibilità per l'esecuzione di videogiochi nativi di Microsoft Windows su sistemi operativi basati su Linux, sviluppato da Valve e basato su Wine. Include diverse patch e librerie per migliorare le prestazioni e la compatibilità con i videogiochi nativi di Windows. Come possiamo notare, Proton è un progetto ambiziosissimo, che potrebbe davvero avvicinare le Distro Linux al mondo desktop in un modo che nessuno è riuscito a fare, questo perché è tutt'uno con SteamOS.
Ma come crei una Distro super stabile, super sicura, con tutto il software che ti serve? Da dove la derivi? Prendi Arch e lo derivi, lo sviluppi, lo integri con i tuoi sistemi permettendo comunque all'utente di poter installare nuovo software, ed è fatta!
Un momento! Soffermiamoci un secondo su quello che ho detto. L'utente può installare software. Sapete questo che vuol dire? Che se siete Streamer, grazie ad OBS ed una webcam potrete streammare i vostri giochi mentre siete in viaggio! Potete giocare parlando con i vostri amici su Discord! Cosa dite? Non si può fare? E perché no? Questi software girano tutti su Arch! E non ci sono solo loro! Steam Deck è una vera e propria workstation che può vantarsi tutto il parco software Arch Linux (che è immenso) e permettere al videogiocatore di potersi rilassare con la tecnologia fornita da Proton! E avvalendosi della stessa GPU di PS5 capite bene che potremo goderci il meglio del meglio della tecnologia console a livello di grafica! Insomma, Steam Deck non è un semplice prodotto per consumatori, non è la classica console con software proprietario. E' un connubio tutto nuovo tra Open Source e software di terze parti proprietario, con lo scopo di rendere il gaming più veloce e maggiormente fruibile nel ventaglio di alternative dei vari sistemi operativi.
Io credo che questo progetto non sia davvero rivolto esclusivamente agli appassionati di videogiochi, questo meraviglioso prodotto è stato un viaggio rivoluzionario informatico, che ha portato ad un nuovo livello la percezione delle Distribuzioni Linux, mai prese in considerazione dagli amanti dei VideoGames, e che invece da adesso potrebbero cambiare idea! Magari decidendo di adottarne una come Sistema Operativo principale! Io sono davvero emozionato, e spero che la mia emozione si possa percepire genuinamente dalle mie parole, perché davvero non riesco a credere come nessuno abbia considerato Steam Deck in questo modo.
Spero che questo articolo sia stato di vostro gradimento! Voi cosa ne pensate? Fatemelo sapere con un commento! Se avete dubbi o consigli o se volete suggerirmi il tema del mio prossimo video, scrivetelo sempre qui sotto nei commenti! Io vi ringrazio, e noi, ci vediamo alla prossima!