Avete un computer a 32-bit da ripristinare per la DaD? Siete affezionati al vostro laptop e non volete buttarlo? Volete rivalutare il vostro pc con un sistema fresco, ma non volete problemi? Allora volete installare Debian: Il Sistema Operativo Universale! Ed io sono pronto ad esporvi la mia personale GUIDA Completa all'Installazione e Configurazione di Debian!
Salve a tutti Amici del Web e bentornati sul mio Canale! Io sono Lorenzo e con questo video, andremo a vedere come installare e configurare Debian 10 Buster: Il Sistema Operativo Universale, nella sua versione Stabile. Uno dei pochi Sistemi rimasto a supportare vecchi hardware come le CPU a 32-bit. Ci tengo a precisare che in questo video vedremo una guida passo passo, pertanto non temete! Vedremo tutto nel dettaglio, in quanto ci saranno delle configurazioni particolari da dover attuare. Detto questo, restate con me fino alla fine, perché ne vedremo delle belle, ma prima di cominciare, lasciate che vi inviti ad Iscrivervi al Canale, attivando la campanella degli avvisi e di lasciare un bel mi piace per supportarmi, ma non perdiamoci in chiacchiere e diamoci dentro!
Prima di tutto, un po' di Storia, perché Debian è parte della Storia dell'Informatica. Il progetto è uno di più maniacali e precisi del mondo del Software Libero e Open Source. Nato nei primi anni '90, vanta una certa peculiarità nella ricerca e nello sviluppo di software estremamente stabile. E' una delle prime distribuzioni a divenire MainStream ed ottenne un formidabile successo tramite internet. A ragione di questo, gli sviluppatori tendono a rilasciare in periodi medio-lunghi le nuove Release del Sistema, poiché devono passare molte fasi di testing. Detto in parole povere, gli sviluppatori tendono a provare fino allo sfinimento, programmi e sistema, prima di rilasciare una loro versione stabile, o dichiararla tale. Proprio per questo, vanta una community molto appassionata, che apprezza e vanta, con assoluta fiducia, il software proposto. Il titolo di "Sistema Operativo Universale" non è stato scelto a caso, ma di fatti riesce a partire su qualunque tipologia di tecnologia, avendo dalla sua, un notevolissimo supporto hardware, dovuto anche ai numerosi test che si fanno sul sistema. Se volete saperne di più, o se volete ascoltare una mini recensione su Debian, vi rimando ad un mio scorso video, dove ho approfondito l'argomento. Ora che sappiamo quanto sia importante questo sistema, possiamo decisamente buttarci nel cuore e nell'anima di questo video!
Installazione:
Il Primo passo in assoluto è l'installazione di Debian. Per fare questo bisogna procurarsi una chiavetta USB ed un programma apposito per poterci inserire la .iso di Debian e poterla rendere avviabile. Se non sai come fare, ho realizzato una guida anche per questo, te la lascio qui. Creata la penna USB, assicuriamoci dal BIOS che il primo device preso in considerazione sia proprio la penna, ed eseguiamola. All'avvio della penna, ci comparirà su video una schermata decisamente anni '90 con diverse scelte da poter intraprendere. A Noi interessa banalmente l'installazione del Sistema Operativo, pertanto, buttiamoci su quella. Da qui in poi, non abbiamo molto da decidere, il programma ci chiederà di "rispondere" a delle domande per poter identificare ogni componente del pc e per determinare come vogliamo installare Debian, e ci guiderà sino alla fina dell'installazione. Generalmente non si necessita di dover inserire particolari opzioni, tuttavia vorrei segnalarvi un paio di accortezze, che non tutti gli utenti utilizzatori attuano. Innanzitutto, dopo aver selezionato la lingua e riconosciuto la tastiera, dovremo determinare chi siamo sul sistema, ed inserire una password. Questa prassi è comune a tutti i sistemi, quindi tranquilli. Ovviamente se non possediamo una connessione proxy, lasciamo il campo vuoto, in modo da non configurare la nostra scheda di rete in quel senso, e al partizionamento dell'hard disk selezioniamo l'opzione con le cartelle home e root separate. Questo passaggio, che molti ignorano, è fondamentale per poter effettuare Distro Hopping, ovvero cambiare Distro di frequente, o per poter effettuare un'installazione clean della nuova versione del sistema. Ma questo è argomento per un altro video, per adesso fidatevi nel credere che facendo così, i vostri dati saranno maggiormente al sicuro è più protetti. Se avete timore che qualcuno possa entrare in possesso del vostro computer, Debian vi mette a disposizione la possibilità di poter cifrare l'intero Hard Disk, in modo da dover ogni volta inserire una password per poter avviare il Sistema. Tuttavia, se usate questo computer per uso personale una password molto resistente può bastare allo scopo. I più attenti di voi, che magari hanno già visto i miei scorsi video, dove mostro l'installazione di qualche Distribuzione Linux, avranno notato che nell'installazione di Debian, non è presente la voce per installare Driver e software di terze parti. Questo, per qualcuno può essere un problema. Qualora si stia usando dell'hardware molto molto fresco e recente, a fine installazione, bisognerà ricercare ed installare manualmente, dal sito del produttore, ogni singolo driver per ogni periferica non supportata. Fortunatamente per noi comunque, non sono troppe le periferiche non riconosciute. La scelta di eliminare quella voce tuttavia, è dovuta alla filosofia della Distro, di popolare la Distro di solo Software Libero, limitando quello Open Source o proprietario. Scelta non condivisa da molte delle sue derivate, come Ubuntu ad esempio. Altro fattore decisamente interessante di Debian è che vi permetterà di scegliere il Desktop Environment da installare, caratteristica decisamente vincente per questo sistema operativo! Come dite? Non sapete cosa sia un Desktop Environment o non sapete quale scegliere? Non temete! Ho preparato giusto un video per voi, che vi lascio qui sopra nelle schede! Io comunque per questo tutorial, sceglierò XFCE. Bene, a questo punto, dobbiamo solo attendere che l'installer finisca il suo lavoro, per poi iniziare a lavorare sulla post installazione.
Post-Installazione:
La Post-Installazione di Debian la dobbiamo suddividere in almeno 3 parti: l'abilitazione del comando "sudo", la configurazione dei repository, l'installazione del software che ci serve. Se siete nuovi del mondo Linux, capisco che alcuni dei nomi che ho appena citato, vi sembrino inusuali o addirittura estranei, ma non temete, vi spiegherò ogni singola cosa. Innanzitutto, dobbiamo capire che nel nostro viaggio attraverso la post-installazione di Debian, il Terminale di Sistema sarà il nostro Virgilio, la nostra Guida Fidata. Compreso questo, sono certo che alcuni tra voi, abituati alle sole interfacce grafiche, non apprezzeranno molto questo approccio, all'inizio. Vi assicuro però, che rotto il ghiaccio con il Terminale, appena inizierete ad utilizzarlo, vi sentirete come MR Robot nella nota serie tv. Partiamo dall'abilitazione del comando sudo. Che cos'è sudo? Sudo sta per "Super User DO" ed è un comando molto comodo per eseguire delle operazioni come Amministratori del sistema, senza il rischio di combinare guai. Fondamentalmente con questo comando, prendiamo possesso dei privilegi di root, ovvero i privilegi di amministratori di sistema, per poter eseguire quel determinato comando: come ad esempio aggiornare il sistema operativo. Senza sudo infatti, l'unico comando che ci consente di diventare super user è appunto "su" = Super User. Su tuttavia, non permette di prendere i privilegi di root temporaneamente come sudo, pertanto dovremo stare molto attenti quando utilizziamo questo comando specifico. Inutile dire che per dimostrare che siamo proprio noi a richiedere questi privilegi, il Sistema cercherà di identificarci attraverso la password per evitare che ci siano degli intrusi che possano prendere possesso del sistema e danneggiarlo, quindi stiamo tranquilli quando accadrà. Bene, capito il quadro della situazione, non ci resta altro da fare che iniziare ad operare.
Per abilitare sudo, non dobbiamo fare altro che loggare nel sistema, aprire un terminale, e digitare:
su - root
usermod -aG sudo nome-utente-da-aggiungere
Successivamente, basterà fare logout e login per avere abilitata la funzione di sudo. A questo punto potremo subito testarla per provare ad aggiornare il sistema ed i relativi componenti digitando:
sudo apt update
sudo apt upgrade
Fatto questo e controllato che tutto sia andato a buon fine, possiamo dedicarci ai repository di sistema. Piccolissima introduzione ai repository: un repository (letteralmente deposito o ripostiglio) in informatica, è un ambiente di un sistema informativo, in cui vengono gestiti i metadati, attraverso tabelle relazionali. Attraverso i repository, sarà possibile aggiornare il sistema operativo ed i programmi, senza fastidiose interruzioni o scomodi riavvii di sistema. Bene, perché dobbiamo controllare i repository? Stiamo facendo questa operazione perché Debian, come già detto, non vorrebbe che tu installassi software di terze parti o proprietario, prediligendo invece software totalmente libero. Inoltre come già detto, avendo la maniacalità per la stabilità, il software proposto potrebbe essere un po' vecchiotto rispetto ad altre distribuzioni e questo non va molto bene in alcuni casi. Per poter accedere ai repository, dobbiamo trovare un file perticolare ed accederci da terminale. Apriamo quindi il terminale e digitiamo:
sudo nano /etc/apt/sources.list
Tramite questo comando accederemo alla sources.list, ovvero il file dei repository di sistema attraverso un editor di testo chiamato nano. Visto che vogliamo poter installare anche il software non libero sul sistema, dovremo semplicemente aggiungere la dicitura "contrib non-free" dopo debian buster main, così:
deb http://deb.debian.org/debian buster main contrib non-free
deb-src http://deb.debian.org/debian buster main contrib non-free
Ora non ci resta che salvare il file, ed avremo accesso a tutto il software debian-based, anche quello non libero. Fatto questo, se non abbiamo ancora riscontrato problemi con le varie periferiche, potremmo fermarci qui con la configurazione. Altrimenti, siamo costretti a visitare i vari siti dei produttori delle periferiche che non funzionano perfettamente, per poter scaricare il loro driver e permettere il corretto funzionamento della periferica. Nota Bene: se avete saltato qualcuno dei passaggi precedenti, a meno che il produttore non abbia rilasciato con licenza libera il driver, difficilmente il sistema vi permetterà di installarlo! Fatto anche questo passaggio, non ci resta che scaricare il software mancante, che nel mio caso sono solo 2: snap, per poter installare il software da snapcraft, e l'Editor di testo Geany, per poter programmare su questo computer Debian. Per farlo, mi basta digitare sull'ormai fidato Terminale:
sudo apt install snapd
Attendere che il sistema finisca e poi digitare:
sudo apt install geany
Finito anche il processo di installazione di geany, digitiamo:
sudo apt update
sudo apt upgrade
Proviamo adesso ad installare qualcosa da snapcraft. Come potete vedere a schermo ci sono davvero tantissimi programmi che possiamo scegliere da questo vastissimo Store. Scegliamo ad esempio Chromium, la versione Open Source di Google Chrome, e installiamolo. Come potete vedere, il sistema funziona benissimo! Possiamo persino andare su YouTube per vedere i video del nostro YouTuber Preferito "wink wink". A questo punto possiamo ritenerci soddisfatti! Abbiamo configurato totalmente il nostro computer Debian, che adesso è pronto per operare e lavorare a pieno regime con le ultime novità tecnologiche del mondo Linux! Penso che vi siate accorti che non è stata un'operazione particolarmente complicata o difficile, bisognava soltanto superare il terrore della "riga di comando", che invece è vostra amica fedele e compagna di mille avventure.
Grazie per seguito la mia Guida! Spero di esservi stato utile nell'installazione e configurazione di questo Fantastico Sistema Operativo. Abbiamo davvero toccato la Storia del Computer con mano oggi. Fatemi sapere cosa ne pensate con un commento. Se il video vi è piaciuto, condividetelo con i vostri amici! Se volete rimanere in contatto con me, vi invito a seguirmi sui vari social, trovate i link in descrizione. Vi ricordo inoltre di iscrivervi al mio Canale Telegram per ricevere la mia "Ogni Tanto Letter" con le news più interessanti del settore informatico. Se avete dubbi o consigli o se volete suggerirmi il tema del mio prossimo video, scrivetelo sempre qui sotto nei commenti! Io vi ringrazio, e noi, ci vediamo alla prossima!