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Deep Web e Dark Web: Il Lato Oscuro di Internet!

 

Il Deep Web, o Web Sommerso in italiano, è l'insieme delle risorse informative del World Wide Web non indicizzate dai normali motori di ricerca. Per spiegare la mole di dati presente nel deep web si utilizza la metafora dell'iceberg, dove la parte al di sopra dell'acqua corrisponde a tutte le pagine del web indicizzate dai motori di ricerca: il cosiddetto web accessibile; mentre la parte sostanziale dell'iceberg si trova sommersa e corrisponde al web sommerso fino ad arrivare al Dark Web. Secondo una ricerca sulle dimensioni della rete condotta nel 2000 da Bright Planet, un'organizzazione degli Stati Uniti d'America, il Web è costituito da oltre 18 milioni di GB e 550 miliardi di documenti, mentre Google ne indicizza solo 2 miliardi, ossia meno dell'uno per cento. Questi dati rimangono approssimativi in quanto il direttore dell'istituto di informatica e telematica CNR di Pisa, Domenico Laforenza, ha ammesso che non esistono metriche e tecnologie per misurare l'effettiva ampiezza del Deep Web. Eccomi quindi a spiegarvi cosa sono e cosa contengono Deep Web e Dark Web: Il Lato Oscuro di Internet!

Salve a tutti Amici del Web e bentornati sul mio Blog! Io sono Lorenzo, e in questa speciale puntata di Halloween sono qui per parlarvi di Deep Web e Dark Web! Vi invito a leggere il post fino alla fine per poter comprendere a pieno l'argomento trattato ed evitare di perdervi i miei preziosi consigli! Ma prima di cominciare, vi ricordo di Iscrivervi al Canale YouTube, attivando la campanella degli avvisi e di lasciare un bel mi piace per supportarmi, ma non perdiamoci in chiacchiere e diamoci dentro!


Deep Web e Dark Web: Cosa Sono?

Partiamo innanzitutto con il descrivere gli argomenti di oggi, in quanto spesso i loro nomi vengono usati come sinonimi erroneamente. I siti indicizzati dai motori di ricerca formano quello che normalmente chiamiamo Surface Web, o web di superficie e rappresenta tutto ciò che normalmente visitiamo, come i vari social, i siti delle banche o YouTube. Tutti gli altri siti, ad esempio quelli accessibili dopo un login o quelli creati al momento dai server durante la navigazione di un utente, appartengono a quello che chiamiamo Deep Web, o web sommerso, ovvero tutta una porzione di web che c'è, ma "non si vede". Il dark web, invece, è una porzione del deep web, anch’essa non indicizzata dai motori di ricerca, ma alla quale non si può accedere senza necessari strumenti particolari come il browser Tor. Il dark web nasce per poter rispondere all’esigenza di un Web libero e anonimo, ma che invece viene spesso sfruttato per svolgere attività illegali, come la vendita di armi o droghe. Il dark web non è un luogo sicuro, ma non va confuso con il deep web.

Cosa contengono?

Il Deep Web e il Dark Web, non si contraddistinguono solo dal nome o dalla modalità di accesso. Di fatti, per navigare nel Deep Web, basta il normalissimo Browser, mentre per il Dark Web si necessita di sofisticati sistemi, come Tor. Tuttavia la loro diversità più grande, sta nel loro contenuto. Il Deep Web, contiene per lo più il calderone di pagine web e contenuti che non vengono indicizzati dai normali motori di ricerca, come email, pagine di login, messaggi diretti, i forum o gli indirizzi universitari. Ma anche contenuti dinamici come siti appena nati, quelli privati di atenei o aziende, le pagine pubblicate da poco. Ma potremmo trovare anche video, immagini o testo. Insomma tutti i contenuti che non appaiono normalmente su Google, Bing, Yahoo, ecc... Avendone i link, sono accessibili da qualsiasi browser, altrimenti restano celati. Il Dark Web invece, è una porzione del Deep Web, un suo sottoinsieme. Stando alle stime dei ricercatori della Nasa, conta circa decine di migliaia di indirizzi: non molti se confrontati alla grandezza della Rete che conta trilioni di Link. Il dark web si compone di pagine molto particolari, che portano come dominio .onion, ospitate su dei server utilizzando il protocollo Tor. Tale protocollo viene sviluppato in origine dal dipartimento di difesa statunitense per consentire comunicazioni anonime e sicure. Nel 2004 è diventato di dominio pubblico ed è uno dei migliori strumenti per proteggere la propria privacy navigando su internet. Da allora, però, al suo interno è cresciuto anche il mercato nero: è possibile di fatti trovare droga, armi e chi più ne ha più ne metta. Si parla davvero della parte peggiore di internet, che si contrappone però ad una presenza altrettanto importante di siti legali come: forum, siti d'informazione, social network, giornali e tanto altro. Tutto ciò che usualmente non è MainStream. Senza entrare troppo nel dettaglio, il funzionamento dei protocolli Tor che permettono di entrare nel Dark Web, consentono di fornire anonimato ai client, ma tale funzionalità può anche fornire anonimato ai server. Usando la rete Tor infatti, è possibile ospitare dei server in modo che la loro localizzazione nella rete sia sconosciuta. Un servizio nascosto può essere ospitato da qualsiasi nodo della rete Tor, non importa che esso sia un router o solo un client, per accedere ad un servizio nascosto, però, è necessario l'uso di Tor a sua volta, da parte del client. In altre parole, è possibile offrire un servizio (ad esempio un sito web) in modo totalmente anonimo, come servizio nascosto Tor ed accessibile solo tramite Tor stesso. E' così che nascono i siti nel Dark Web ed è così che possono essere visitati. Ai servizi nascosti si accede attraverso uno pseudo-dominio di primo livello, appunto .onion. La rete Tor capisce la richiesta e apre una connessione con il server desiderato. In genere si preferisce configurare un servizio nascosto in modo che sia accessibile esclusivamente da un'interfaccia di rete non pubblica. I servizi a cui si accede sia attraverso Tor, sia attraverso la rete pubblica sono suscettibili di attacchi a correlazione. Un altro vantaggio dei servizi nascosti di Tor è che non richiedono indirizzi IP pubblici per funzionare e possono quindi essere ospitati dietro dei firewall e dei NAT. I nodi della rete zeronet (software che consente l'hosting di siti web su una rete peer to peer) possono comunicare anche attraverso Tor se è necessario garantire l'anomimato su chi accede e condivide i contenuti di un determinato sito. Esistono anche dei motori di ricerca specifici per trovare questo tipo di contenuti, come ad esempio: Onion.City (che può essere aperto anche da un browser normale), Onion.to, Not Evil, Onion Web Search e Torch.

Perché non è consigliato entrare nel Dark Web?


A differenza del Deep Web, che se viene visitato, generalmente è sicuro, il Dark Web non lo è affatto. In entrambi i casi potremmo essere vittima di malware molto potenti, che vengono nascosti in questi siti particolari, tuttavia, non bisognerebbe visitare il Dark Web in quanto tutto ciò che c'è di più grottesco viene venduto lì. Esistono anche movimenti che nascono contro le dittature certo, o movimenti sociali, tuttavia è solo una parte del Dark Web. I Mercati Neri, l'illegalità più estrema, nascono e crescono nel Dark Web, facendoci riflettere su quanto l'umanità possa essere crudele, senza scrupoli e priva di ogni forma di sentimento. Ma soprattutto non è un posto per sprovveduti. Se non siete preparati, se non sapete come navigarci, sarete solo una delle tante vittime degli spietati hacker del Dark Web!

E questa era il mio Speciale di Halloween! Spero che il mio post vi sia piaciuto, eventualmente fatemelo sapere qui sotto nei commenti o con un bel Mi Piace sul video. Vi invito come sempre a seguirmi sui social se volete rimanere in contatto con me, e ricordate di iscrivervi al mio Canale Telegram per ricevere la mia "Ogni Tanto Letter" settimanale con le news più interessanti del settore informatico. Se avete dubbi o consigli o se vuoi suggerirmi il tema del mio prossimo video, non esitate a farmelo sapere qui sotto nei commenti! E se vuoi supportarmi, condividi il video con i tuoi amici, io ti ringrazio, e noi, ci becchiamo alla prossima!

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